La memoria e il futuro e tra loro un presente costruito giorno dopo giorno con costanza, dedizione e lavoro: questo ha consentito, in occasione di un anniversario importante come quello dei 65 anni dalla fondazione, di segnare un altro traguardo importante per l’Avis di Reggio e della Calabria.
Il traguardo è stato quello della prima donazione di plasma in Unità di raccolta associativa, alla presenza del presidente nazionale Gianpietro Briola. Si è aperta infatti così la giornata di festa presso la sede Avis OdV comunale di Reggio Calabria, sezione intitolata a Evelina Plutino Giuffrè, fondatrice dell’Avis comunale di Reggio Calabria il 23 marzo del 1954, prima vicepresidente nazionale della storia dell’Avis e prima presidente a Reggio ed in Calabria. Proprio l’Avis di Reggio Calabria è stata, infatti, la prima a sorgere in regione.
“Dono da tanti anni e credo che sia un gesto che tutti dovrebbero compiere. Non è tempo perso ma tempo ben speso e poi cosa è mai il tempo rispetto al beneficio che deriva per chi, avendone bisogno per stare meglio e migliorare il proprio stato di salute, riceve il sangue”, ha spiegato Maria Cento, insegnante e prima donatrice di plasma dell’Udr Avis comunale di Reggio Calabria.
Finora eseguito solo presso il Grande Ospedale Metropolitano, adesso il plasma potrà adesso essere donato anche presso l’Udr associativa reggina. Presente in occasione di questo momento, che apre una ulteriore sinergia tra Grande Ospedale Metropolitano di Reggio e l’Avis Odv comunale reggina, anche Alfonso Trimarchi, direttore del Centro Trasfusionale e, per l’Associazione, la presidente reggina Myriam Calipari, il consigliere nazionale Mimmo Nisticò, il presidente dell’Avis provinciale Nino Posterino e il presidente regionale Rocco Chiriano. Una donazione storica per la Calabria celebrata anche dal colore giallo che ha assunto il castello Aragonese di Reggio fino a domenica, riportando pure lo slogan distintivo della campagna nazionale Avis: “Da quest’anno va di moda il giallo. Distinguiti, dona il plasma”. Il tutto in una giornata in cui la stessa Udr di Reggio, nella sua quotidiana attività di raccolta, grazie al contributo dei donatori e delle donatrici, ha potuto rendere disponibili per il Grande Ospedale Metropolitano, 29 sacche di sangue intero e 2 di plasma.
Un anniversario importante, 23 marzo 1954/23 marzo 2019, reso ancora più solenne dalla riunione del consiglio nazionale Avis a Reggio Calabria nella sala Pietro Battaglia di palazzo San Giorgio.
“Siamo onorati di ospitare il consiglio nazionale Avis – ha dichiarato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà – nella sala in cui si riunisce il Consiglio Comunale di questa Città. Siamo lieti di poter condividere con l’Avis, da 65 anni impegnata a Reggio ed in Calabria nella promozione della solidarietà nel segno della donazione del sangue, questo importante anniversario della fondazione, segno di un dialogo vitale e necessario che da Istituzione intendiamo alimentare con le associazioni radicate nel territorio e motivate come l’Avis. L’emozione è anche personale poiché da cittadino, ancor prima che da sindaco, sono donatore di sangue e componente della famiglia Avis”, ha concluso il sindaco Falcomatà.
A porgere i saluti in apertura dei lavori del Consiglio nazionale anche la presidente dell’Avis OdV comunale di Reggio Calabria, Myriam Calipari, la consigliera provinciale Vanna Micalizzi e il presidente regionale Avis Calabria, Rocco Chiriano. Presente anche il vice presidente vicario di Avis Calabria Paolo Marciano’.
“Sono particolarmente emozionato – ha commentato il consigliere nazionale reggino Mimmo Nisticò – per questa giornata di festa. La riunione del Consiglio Nazionale Avis e la presenza del presidente Gianpietro Briola, che ringrazio di aver accolto l’invito ad essere qui con noi nel giorno dei 65 anni dalla fondazione dell’Avis a Reggio e in Calabria ad opera della contessa Evelina Plutino Giuffrè, valorizzano il ruolo che questa città ha rivestito e riveste nella storia della Donazione di sangue in Calabria. Colgo l’occasione per rinnovare l’appello ai nostri concittadini affinché tributino il giusto riconoscimento a questa Storia, venendo a donare il sangue”, ha concluso il consigliere nazionale Mimmo Nisticò.
Le emozioni non sono mancate e certamente hanno contraddistinto l’appuntamento pomeridiano della giornata con l’intitolazione alla memoria della contessa Evelina Plutino Giuffrè, fondatrice dell’Avis comunale a Reggio Calabria, della ex via Quarnaro a Gallico, non a caso nelle adiacenze Asl, dunque accanto ad uffici sanitari che richiamano ilc ontributo che la Contessa ha reso alla Comunità attraverso la promozione della Donazione del sangue.
La benedizione da parte del parroco di Gallico Marina don Antonino Vinci è stata preceduta dai saluti di Giuseppe Cantarella e di Francesco Gangemi, rispettivamente presidente e componente della commissione Toponomastica del Comune di Reggio Calabria (presente anche l’altro componente Rocco Albanese), che hanno sottolineato “l’importanza di questo intreccio che, attraverso l’intitolazione della strada alla contessa Evelina Plutino Giuffrè, salda la memoria dell’Avis e la storia di Reggio, alimentando il futuro”. Prima della scopertura delle targa è intervenuto anche il presidente nazionale Avis Gianpietro Briola.
“Ringrazio l’Avis di Reggio Calabria per aver voluto condividere con noi questa giornata e questo momento di memoria. Evelina Plutino Giuffrè è stata la prima vicepresidente dell’Avis nazionale e dunque la sua storia è la storia di questa Associazione. Questa è per tutti noi un’occasione in cui recuperare la memoria comune, per conoscere coloro che hanno seminato in passato ciò che oggi raccogliamo e nel solco del quale ancora oggi siamo chiamati ad operare e ad impegnarci”, ha commentato il presidente nazionale Gianpietro Briola.
“Ero bambina – ha richiamato alla memoria la presidente dell’Avis OdV comunale di Reggio Calabria, Myriam Calipari – quando la storia che oggi celebriamo veniva scritta. Ricordo però il carisma e la passione civile con cui la contessa Evelina Plutino Giuffre’, prima presidente e prima donna a guidare l’Avis in Calabria, intraprese questo percorso non privo di difficoltà. L’intitolazione di una strada in sua memoria a Gallico suggella in modo significativo l’importanza del cammino di solidarietà iniziato con lei qui a Reggio nel 1954.
Siamo particolarmente contenti di avere con noi anche i consiglieri nazionali e il presidente Briola in questa occasione, resa così ancora più solenne e partecipata. Tante emozioni scandiscono questa giornata che celebra una storia alla quale anche mio padre, Gaetano Calipari, ha dato il suo significativo contributo”, ha concluso la presidente Myriam Calipari, la seconda donna alla guida dell’Avis reggina dopo la contessa Evelina Plutino Giuffre’.
La giornata si è conclusa nel segno della Cultura con la visita ai Bronzi di Riace presso il museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Reggio Calabria, 25 marzo 2019