Una giornata di festa per condividere tappe importanti verso il traguardo di una diffusione capillare della cultura della donazione di sangue. Un percorso che parte dalle scuole dove i cittadini si formano e apprendono pratiche di convivenza civile. Per queste ragioni l’Avis comunale di Reggio Calabria investe molte energie nella sensibilizzazione dei giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado, protagonisti questa mattina della cerimonia di consegna del Premio Solidarietà per l’anno scolastico 2017/2018.
L’auditorium Nicola Calipari di palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, ha ospitato infatti l’incontro con le nove Scuole superiori reggine, rappresentate da una delegazione di studenti e docenti, e con la Scuola Allievi Carabinieri Fava Garofalo, guidata dal colonnello Nicola Lorenzon e rappresentata dal direttore della sezione Sanità, il tenente colonnello Medico Sebastiano Destro Castaniti.
“Sono particolarmente contento di questa collaborazione con l’Avis. I nostri Allievi sono spinti da un sincero sentimento di solidarietà. Per loro la scelta di essere dono per il prossimo che ne ha bisogno è caratterizzata anche dal fatto che donano il sangue per un territorio dove non hanno legami e parenti e dove si fermeranno solo per poco tempo”, ha sottolineato il colonnello Destro. Le nove scuole, che lo scorso anno hanno aperto le porte all’autoemoteca per la raccolta di sacche di sangue, sono state il liceo classico Tommaso Campanella, i licei scientifici Leonardo Da Vinci e Alessandro Volta, gli istituti d’istruzione superiore Boccioni-Fermi e Augusto Righi, il liceo delle scienze umane Tommaso Gullì, il liceo artistico Preti-Frangipane, l’istituto tecnico industriale Panella – Vallauri e l’istituto tecnico economico Raffaele Piria.
Particolarmente partecipi del messaggio di solidarietà, che “si impara in primo luogo tra i banchi di scuola” e che “garantisce anche la salute di chi dona e non solo di chi riceve”, sono stati i rappresentanti istituzionali Ugo Massimilla, capo di Gabinetto della presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, e il consigliere comunale di Reggio Calabria con delega alla Sanità, Valerio Misefari. “Donare equivale a fare del bene perché salva le vite. Puntare il proprio futuro sull’attenzione al prossimo e ai valori della solidarietà garantirà la crescita della nostra Città”, ha evidenziato la responsabile della Sala Prelievi del Centro trasfusionale del Grande Ospedale Metropolitano, Enrica Pacchiano.
Un traguardo raggiunto grazie alla dedizione di tutta la squadra Avis, composta da medici, infermieri, collaboratori e volontari; un traguardo che ne preannuncia altri. “Il nostro impegno sarà costante e riparte da qui. Vi dico 480 grazie per le sacche raccolte nelle nove scuole presso cui si è recata la nostra autoemoteca e altri 224 grazie per le sacche raccolte presso la scuola Allievi Carabinieri reggina”, ha sottolineato la presidente dell’Avis comunale reggina Myriam Calipari.
“La scuola è una palestra di vita e la donazione del sangue è un modo per allenarsi alla vita, alla solidarietà e alla cittadinanza responsabile”, ha evidenziato il consigliere nazionale Mimmo Nisticò, che ha dato un impulso fondamentale al rinnovo del protocollo tra Avis nazionale e Miur. “Il lavoro nelle scuole è per l’Avis un punto qualificante della sua attività. Da sempre, fin dai tempi del lungimirante professore Domenico Comi, esso ha contraddistinto la nostra azione sul territorio”, ha sottolineato il vicepresidente vicario regionale Paolo Marcianò.
“L’idea del premio, subito condivisa da tutto il direttivo, è nata non per celebrare ma per valorizzare l’attività di semina condotta nelle scuole e la fioritura della scelta del dono”, ha sottolineato Nicola Pavone, consigliere con delega ai rapporti con le Scuole. Presente anche l’altro consigliere con delega al gruppo Scuola, Ignazio Parrino.
Gli interventi sono stati intervallati dalla proiezione di alcuni video informativi sull’Avis, sul sangue e sui requisiti necessari per la donazione. Rilanciata, inoltre, l’applicazione AvisNet. Essa consente ai donatori attivi di fruire comodamente e in qualunque momento, dal proprio smartphone o sul proprio tablet, di una serie di servizi come la prenotazione della donazione, l’acquisizione delle analisi e l’accesso alle informazioni relative al proprio profilo, nel completo rispetto della normativa della privacy.
L’applicazione è gratuita e scaricabile da Apple store o da Google play. L’Avis Comunale di Reggio Calabria è stata la prima in Calabria ad aderire a questa piattaforma.
Spazio anche per una sorpresa finale grazie alla partnership con Il Telefonino Vodafone Store Zona Questura, rappresentato da Debora Liserra. Sorteggiata tra tutti i donatori dello scorso anno scolastico, la studentessa del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, Silvia Tortorella, riceverà in dono uno smartphone.
“E’ un onore essere qui con ciascuno di voi e collaborare con l’associazione Avis. Voi avete fatto a me, questa mattina, il dono di tante emozioni”, ha commentato Debora Liserra. La sorpresa sarà riservata anche a due nuovi donatori nell’anno scolastico in corso.
Reggio Calabria, 24 novembre 2018