Calipari ai donatori: «Siate anche voi testimoni della necessità e della sicurezza della donazione di sangue»
Allegria e sorrisi questa mattina presso la Città dei bambini di Reggio Calabria in occasione del tradizionale appuntamento con la Befana dell’Avis. Doni e scatti fotografici per i figli piccoli dei donatori e quest’anno, su iniziativa dei giovani dell’Avis reggina coordinati da Marco Nisticò e Lucia Romeo, anche giochi per i bambini e informazione e sensibilizzazione sui temi della donazione del sangue per gli adulti, attraverso momenti di animazione e la proiezione di testimonianze video raccolte in tutta Italia nell’ambito del progetto “Iamu con Avis” realizzato nel 2015. Insomma tante novità, quest’anno, per la Befana Avis 3.0. Una vivace occasione di condivisione in cui i genitori hanno rinnovato simbolicamente la loro promessa di solidarietà e di impegno per chi, a causa di traumi o malattie, necessita di trasfusioni. Con la presidente dell’Avis comunale reggina, Myriam Calipari, presenti anche il consigliere nazionale Mimmo Nistico’ e il vice presidente vicario dell’Avis Calabria Paolo Marcianò. Per il centro trasfusionale del Grande ospedale metropolitano reggino presenti il direttore dell’unità operativa Alfonso Trimarchi e la dottoressa Enrica Pacchiano.
L’Avis comunale di Reggio Calabria ha chiuso il 2017 con 7804 sacche di sangue raccolte e con 4565 donatori. «Ringraziamo i donatori per il loro prezioso contributo, consapevoli che siamo chiamati a fare di più. Abbracciamo pienamente questa sfida – ha sottolineato Myriam Calipari, presidente dell’Avis comunale di Reggio Calabria – al fine di promuovere la cultura della donazione e di incrementare il numero dei donatori. Continueremo ad essere costantemente e quotidianamente impegnati nella diffusione di un messaggio di solidarietà concreta che, nell’occasione di oggi, ha raccolto qui numerosi donatori con i loro congiunti e i loro figli. Ringrazio tutti i donatori e le loro famiglie – ha concluso la presidente Myriam Calipari – per la partecipazione e spero che possano loro stessi aiutarci a promuovere la donazione, testimoniando la semplicità, la necessità e la sicurezza di questo gesto concreto di solidarietà ».
Reggio Calabria, 6 gennaio 2018