Oltre 150 ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia sono stati i protagonisti del Forum Nazionale di AVIS Giovani 2015, svoltosi giorno sabato 28 febbraio (ore 9-13 e 14-19,30) e domenica primo marzo (9-13) all’Albornoz Palace Hotel di Spoleto.
L’evento, ormai giunto alla sua ventitreesima edizione, è stato come sempre un momento di formazione e confronto su argomenti di forte rilevanza associativa e sociale.
«Il titolo scelto per l’edizione di quest’anno è “Generazione social(e). Le nuove sfide associative per la comunicazione 2.0” – spiega Sara Iob, coordinatrice della Consulta Nazionale AVIS Giovani. Tra gli scopi principali della nostra Associazione c’è quello di promuovere la donazione di sangue ed emocomponenti ed è, pertanto, fondamentale saper utilizzare correttamente i nuovi strumenti di comunicazione e interazione che sono ormai entrati a far parte della nostra quotidianità».
Il Forum ha avuto inizio sabato mattina con un collegamento in videoconferenza con Roma, dove era in programma un incontro promosso da AVIS Nazionale per delineare il contributo associativo alla programmazione del “Piano Nazionale Plasma” in fase di elaborazione da parte del Centro Nazionale Sangue, che vedrà la partecipazione di dirigenti AVIS ed esperti esterni.
Nel pomeriggio di sabato i lavori sono entrati nel vivo con gli interventi di tre professionisti: Marco Binotto, docente di Comunicazione dei Diritti e della Cittadinanza attiva all’Università Sapienza di Roma, il pubblicitario Antonino Santomartino, direttore creativo di Idea Comunicazione e autore del libro “Manuale dell’identità visiva per le organizzazioni non profit”, e Carmelo Samperi, professore di Social Media Marketing presso l’Università IULM di Milano.
Claudia Firenze, responsabile comunicazione di AVIS Nazionale, ha avuto inoltre il compito di illustrare le strategie e gli strumenti sviluppati di recente, come la campagna “La Prima Volta”, la web radio Radio Sivà, il periodico informativo “AVIS SOS – Sempre, Ovunque, Subito”, i profili social dell’Associazione e la nuovissima app, ancora in fase di sperimentazione, di cui sono stati rivelati in anteprima alcuni dettagli.
Al termine degli interventi, i giovani partecipanti hanno avuto la possibilità di sviluppare delle ipotesi progettuali all’interno di gruppi di lavoro, i cui esiti sono stati poi discussi nella mattinata di domenica durante una tavola rotonda con i relatori e rappresentanti del giornalismo di settore.
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